L’ho inventato io. Antonio Meucci

una coproduzione CANTIERE OBRAZ & CATALYST

Sabato 13 Aprile 2024 ore 21.30

drammaturgia Riccardo Rombi
con Paolo Ciotti e Alessandra Comanducci
supervisione artistica Michela Cioni
oggetti e costumi Thomas Harris
assistente alla produzione Antonella Longhitano
organizzazione Michela Cioni e Emilia Paternostro
ufficio Stampa Camilla Pieri
Antonio Meucci, nato nel 1808 nel quartiere di San Frediano, è uno dei molti fiorentini che, esportando il loro ingegno, hanno contribuito a rendere grande l’immagine di Firenze nel mondo. Antonio Meucci era molte cose: sperimentatore ingegnoso e visionario, amante delle donne arrestato due volte per amore, studente all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, macchinista teatrale alla Pergola, carbonaro, scenografo al Teatro Nazionale di Cuba, imprenditore a New York, amico e socio di Garibaldi, nemico giurato di Alexander Graham Bell, ma soprattutto è l’inventore del telefono.
L’11 giugno 2002, a 113 anni dalla morte, Antonio Meucci è stato, finalmente, riconosciuto ufficialmente primo vero inventore del telefono dal Congresso degli Stati Uniti, che ha annullato il brevetto a nome di Alexander Graham Bell. A 20 anni da quella data, per celebrare questo riconoscimento, Riccardo Rombi scrive per gli attori di Cantiere Obraz un testo sulla vita di Meucci, vero genio fiorentino.
… sulla scena vediamo i coniugi scherzare e discutere, in un fiorentino dialettale in cui il pubblico si riconosce, al piano terra del loro cottage – che sul palco prende le forme di un laboratorio fatto di cavi e ingranaggi – ora cullandosi nel ricordo dei felici giorni all’Avana, ora rivolgendo lo sguardo ad un futuro che appare incerto. È proprio in quel momento che Meucci si chiede: come mai
verrà impiegata la sua invenzione negli anni a venire? Sarà strumento del progresso o mezzo di frivole conversazioni? Lo spettacolo ci fa riflettere ridendo: da un lato sono rappresentati gli alti ideali di libertà di espressione, progresso e uguaglianza, di cui Meucci è convinto sostenitore, dall’altro, la dura realtà dettata dal motto “business, profit, money”. Realtà che costò a Meucci il brevetto del telettrofono, e che è motivo sul palco dell’urlo rivendicatore: “L’ho inventato io!”.

Aprile 13 @ 21:30
21:30 — 22:40 (1h 10′)

Teatro Regina Margherita

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